L’Ospedale Molinette di Torino testa un vaccino

Un team di ricercatori dell’Ospedale Molinette di Torino, guidato dal professor Francesco Novelli e in collaborazione con i clinici dell’Oncologia del COES (Centro Oncologico e Ematologico Subalpino), ha individuato un vaccino contro il tumore del pancreas.
Il vaccino aprirebbe nuove prospettive nella lotta a una delle più temute neoplasie: l’approccio combinato tra nuove chemioterapie, farmaci innovativi immunoterapia e vaccini può, infatti, rappresentare la chiave per aumentare la sopravvivenza dei malati affetti da un tumore spesso letale.
Alla scoperta si è arrivati rilevando che i pazienti affetti da tumore del pancreas hanno anticorpi anti-alfa enolasi che rispondono meglio alle terapie antitumorali: analizzando le risposte anticorpi nei pazienti contro l’alfa-enolasi è stata, quindi, sviluppata una terapia immunologica che si è già rivelata efficace sugli animali.

I numeri del tumore del pancreas

Il tumore del pancreas è la quarta causa di morte per cancro in Europa e si ritiene che entro il 2020 supererà il cancro della mammella come seconda morte per causa di tumore.
I nuovi casi attesi a livello nazionale sarebbero circa 13.700, con un trend di incremento dell’incidenza nel sesso maschile.

Fattori di rischio

Il tumore del pancreas ha una maggiore diffusione tra le persone nella fascia di età 60-80 anni, mentre è molto raro tra chi ha meno di 40 anni.
Il fumo è il principale fattore di rischio: i fumatori hanno, infatti, un rischio che è circa triplo rispetto a chi non fuma.
Altri fattori di rischio sono rappresentati da diabete non insulino-dipendente, da alcune malattie genetiche rare quali la sindrome di von Hippel-Lindau e dall’obesità.
La presenza in famiglia di altri casi o di tumori della mammella o del colon costituisce un fattore di rischio aggiuntivo.
Infine lo stile alimentare svolge un ruolo importante: una dieta ricca di grassi e proteine animali sembra collegata a un aumento dei casi.