I benefici della pet therapy
Il termine pet therapy, coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris Levinson, si riferisce all’impiego degli animali da compagnia per curare specifiche malattie. Alla base di questo approccio terapeutico, vi è la convinzione, supportata da un numero sempre maggiore di ricerche, che l’empatia e la vicinanza tra essere umano e animali sia così forte da creare un rapporto in grado di contribuire alla salute e migliorare il nostro livello di benessere. Sei curioso di saperne di più? Non perderti il nostro nuovo articolo!
La pet therapy riduce lo stress
È noto che la sola presenza di un animale durante situazioni percepite come stressanti riduca i livelli di ansia, la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Studi scientifici hanno mostrato come il contatto fisico con un animale induca una riduzione, nel sangue, dei livelli degli ormoni responsabili della risposta allo stress (cortisolo). Parallelamente, esso causa un aumento delle quantità di ormoni e neurotrasmettitori in grado di determinare emozioni positive (endorfine e dopamina) e di ridurre l’ansia e lo stress.
La pet therapy favorisce l’apprendimento
Per un bambino, interagire con un animale può voler dire sviluppare processi di apprendimento più rapidi e imparare a prendersi cura di qualcuno diverso da sé. Diversi interventi per la promozione del rapporto bambino-animale effettuati con l’aiuto degli animali da compagnia, soprattutto dei cani, hanno mostrato la loro efficacia nel contrastare alcuni problemi comportamentali quali, ad esempio, deficit di attenzione e aggressività. Accarezzare e coccolare un animale, provoca un contatto fisico gradevole che stimola la creatività e la capacità di osservazione, oltre che facilitare l’integrazione sociale nell’ambiente scolastico, risultato particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti con patologie caratterizzate da ritardo nello sviluppo.
La pet therapy stimola la socializzazione
Secondo diverse ricerche mediche la pet therapy favorisce le relazioni umane e incoraggia la comunicazione in soggetti con demenza senile, autismo e sindrome di Down. In generale, crescere con un animale influisce positivamente sullo sviluppo della personalità, aumentando l’autostima, la fiducia in se stessi, migliorando l’empatia e il senso di responsabilità.