La salute delle ossa passa anche dalla tavola

La corretta alimentazione è alla base di un organismo sano e in salute. Essa si basa sull’apporto equilibrato di acqua, carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Una dieta varia è il mezzo più efficace per fornire al nostro corpo tutti i diversi componenti di cui ha bisogno, anche in funzione di prevenire l’osteoporosi.

Il calcio al centro della dieta per osteoporosi

Le ossa si riformano continuamente durante la vita. Se l’assunzione alimentare di calcio non è in grado di sopperire alle perdite giornaliere, ne risulta un deficit per l’organismo e, col tempo, una graduale rarefazione del tessuto osseo che accelera la predisposizione all’osteoporosi. Ecco qui di seguito gli alimenti da non far mancare in tavola:

  • Latte e prodotti lattiero-caseari come yogurt e formaggi.
  • Tofu, il cosiddetto formaggio di soia.
  • Pesce azzurro, polpi, calamari e gamberi.
  • Verdure verdi (come rucola, cavolo riccio, cime di rapa, broccoli, carciofi, spinaci e cardi).
  • Frutta secca (come mandorle, arachidi, pistacchi, noci e nocciole).
  • Legumi (ceci, lenticchie e fagioli).
  • Spremuta d’arancia.

Dieta per osteoporosi: i consigli utili

Come raccomanda il Ministero della Salute, però, non basta integrare il proprio regime alimentare con cibi ricchi di calcio per prevenire l’osteoporosi. Occorre adottare anche alcuni accorgimenti per assimilare meglio questo prezioso micronutriente. Eccone sette, da tenere a mente!

  • Bevi ogni giorno una tazza di latte intero o parzialmente scremato.
  • Per lo spuntino, scegli uno yogurt o un frullato di frutta fresca e latte.
  • Bevi almeno 1,5 litri di acqua, meglio se ricca di calcio.
  • Consuma una porzione di formaggio alla settimana.
  • Riduci l’uso di sale da cucina e non eccedere con le proteine: entrambi fanno aumentare la perdita di calcio attraverso l’urina.
  • Limita gli alcolici perché diminuiscono l’assorbimento di calcio e riducono l’attività delle cellule che costruiscono le ossa.
  • Non abbinare cibi ricchi di calcio insieme a quelli ricchi di ossalati (spinaci, rape, legumi, prezzemolo, pomodori, caffè, ecc) perché queste sostanze ne ostacolano l’assorbimento.